Super User
Una canestra di frutta digitale per salvare il patrimonio
L'arte digitale si contrappone all'arte classica e alle abilità manuali dei grandi artisti del passato? Arte digitale e arte classica sono due estremi di una stessa realtà?
Sembra di no, o almeno non sempre. Quelli di Save the Artistic Heritage, anzi, ci hanno visto una opportunità di valorizzazione e promozione.
Come cambia il mondo del lavoro?
Martina Gianecchin, Docente di Gestione delle Risorse Umane dell'Università degli Studi di Padova del Dipartimento di Economia ci parla del cambiamento del mondo del lavoro.
Sentirsi piccoli nella Grotta Gigante
Sembra di essere catapultati dentro un videogame, alla ricerca di un tesoro nascosto in grotte buie e dalla strada impervia. Un freddo cane, una faticaccia che mi ha fatto maledire il tabagismo, e un ticchettio inizialmente alquanto cacofonico. Questo è ciò che si prova all’ingresso della Grotta Gigante di Sgonico, in provincia di Trieste. Una volta abbandonato il buio della prima rampa di scale, però, si entra in uno scenario che non si può vedere in nessun’altro angolo del mondo. Un gioiello senza eguali che, per l’ora abbondante di percorrenza, vi farà sentire piccoli e quasi insignificanti di fronte alla forza della natura e alla forza del tempo.
Humanitas
Se siete incuriositi da dibattiti contemporanei e non, e avete voglia di allargare le vostre conoscenze, non potete perdervi gli appuntamenti di fine settembre ed inizio ottobre a Piombino Dese, in provincia di Padova.
Le architetture effimere dei ragni di Saraceno
Non è stato morso da un ragno geneticamente modificato, acquisendone i poteri. O almeno, nessuno sa se ci troviamo di fronte al Peter Parker dell'arte... quello che si sa è che ha una passione smodata per i ragni e le loro tele.
Se andate in questi mesi ai Giardini della Biennale di Venezia, ed entrate in un piccolo padiglione a lui dedicato, troverete una luce che illumina dal basso le architetture create da ragni, esseri viventi messi nelle condizioni ideali dall'artista per produrre centinaia di filamenti intrecciati in disegni misteriosi e affascinanti. Il suo 'lavoro' fa riferimento alle architetture utopiche degli anni '60.
Uomini e animali nel Medioevo
È un viaggio per immagini tanto bizzarro quanto affascinante, quello proposto da Chiara Frugoni in “Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci”.
L’autrice, docente emerito di Storia medievale, prende spunto da mosaici, dipinti, affreschi, mappe e miniature per farci scoprire come gli uomini del Medioevo vedessero il Creato, in base alle loro conoscenze e alle loro credenze, che poggiavano su basi approssimative e, spesso, anche su esigenze di indottrinamento religioso.
Una "polentona" in Puglia
Il mio viaggio in Puglia non è stato solo un viaggio, è stato molto più. E’ stato entrare in una casa e in una famiglia che non è la mia, ma sentirmene parte dal primo giorno. È stato andare a vedere i luoghi del cuore di una delle mie migliori amiche, pugliese d’origine, che mi ha mostrato la sua terra attraverso i suoi occhi innamorati. Neanche a dirlo, mi sono innamorata della Puglia pure io.
Se non funziona sei troppo "attaccato"
“Attached” è una sorta di guida alle relazioni amorose di due studiosi che hanno raccolto decine di studi sulla teoria dell'attaccamento.
Come Tarzan ma senza le liane
Potreste darmi la vostra parola, potreste portarmi la cieca testimonianza del vostro migliore amico, potreste perfino giurare di non aver mai desiderato arrampicarvi su un albero in vita vostra ma io, sinceramente, non vi crederei. Non avete davvero neanche una volta sognato, almeno da bambini, di poter avere la stessa agilità di una scimmia, la sorprendente fermezza di un koala, o la velocità di uno scoiattolo? Di sicuro io l’ho fatto. Io l’ho sognato, eccome se l’ho sognato. Ma non avevo ancora chiaro che qualcosa di simile sarebbe stato possibile, ed ha continuato a non essermi chiaro fino a pochi giorni fa. Bambini, ragazzi, adulti o iper adulti, non c’è da preoccuparsi. Piancavallo ne ha per tutte le età.
Sei mesi in un campus da film
Ditemi che non sono l’unica ad essere cresciuta a pane e film americani ambientati in magnifici college, e che come me avete sempre immaginato la vostra futura vita universitaria come quella di Rory Gilmore, ma poi un giorno è arrivato il duro scontro con la realtà e con le università italiane, che non si può dire che spicchino per la bellezza e i servizi offerti dai campus, tanto quanto lo facciano, invece, dal punto di vista didattico.
Il mio sogno, però, è diventato realtà grazie al progetto Erasmus e quando, uscite le graduatorie, ho scoperto che ero stata accettata nella sede della mia prima scelta, quasi non riuscivo a crederci: sarei diventata per qualche mese una studentessa del Trinity College di Dublino!