Super User
Cupido è un’app: internet supera l’amico dell’amico
L’amore ormai si trova su Tinder: non quello di una notte, ma di una vita intera. Lo suggerisce il comune sentire, la chiacchiera con amici e conoscenti, che ormai raccontano sempre più di frequente di aver incontrato il partner grazie ad un’app. Ma lo conferma, in modo inequivocabile, anche lo studio di due sociologi della Stanford University, che hanno comparato i risultati di due sondaggi effettuati nel 2009 e nel 2017. I questionari sono stati somministrati ad un campione di oltre 3mila americani eterosessuali, mentre le coppie omosessuali sono state escluse perché legate a diverse dinamiche di dating app.
Ecco la laurea in Sport della montagna
Unire due passioni, lo sport e la montagna, per conseguire un titolo spendibile nel mondo del lavoro, come il diploma di laurea. Quello che fino a poco tempo fa sembrava solo un sogno, oggi è possibile grazie al primo corso di laurea magistrale in Scienze dello sport e della preparazione fisica, attivato nel 2018/19 dalle università di Trento e di Verona, con due curricula: da un lato “Sport individuali e di squadra”, dall’altro, appunto, l’inedito “Sport della montagna”.
Kekeli Neva: quando la scuola porta luce
La prima volta che ho incontrato Daniela, avevo circa dieci anni. Casa sua è ricca di quadri e maschere africane, di fotografie e ricordi dei suoi viaggi. Lavora alla Coop di Castelfranco Veneto, ma una volta all’anno prende l’aereo e, assieme alla sua amica Fausta e ad altri volontari, si reca in un orfanotrofio in Uganda, dove crescono e studiano moltissime bambine orfane. Daniela fa parte dell’associazione no profit “Kekeli Neva La luce venga”, che si occupa di aiutare e dare sostegno soprattutto ai ciechi dell’Africa, in particolare del Togo e del Benin.
Vi racconto una storia
In una delle prime settimane del campus, tra i ragazzini, ve ne è uno che spicca: struttura fisica imponente, sguardo sveglio, e intelligenza brillante…Ma con alcune fragilità. Lo definirei, piuttosto, un bambino “adattato”, che con la sua sensibilità portato a dover rapportarsi con gli adulti. E’ stato costretto ad attraversare l’abbandono del padre in età molto giovane, ecco una delle ragioni che spiegavano maggiormente il suo atteggiamento. Vive in un mondo costituito prevalentemente da adulti, ed un attaccamento quasi morboso alla madre, già provata dal fallimento di una relazione.
La persuasione e la rettorica
Non posso dirvi di preciso cosa sia “La persuasione e la rettorica”, ma posso sinceramente svelarvi cosa invece non sia. “La persuasione e la rettorica” non è un libro di cui chiacchiererei volentieri al bar, né un libro che mi porterei in spiaggia sotto l’ombrellone.
Piuttosto un libro che prenderei in mano in un giorno di quelli uggiosi, un po’ torbidi; pronta ad essere trascinata nella misteriosa e realistica visione del mondo di Carlo Michelstaedter.
Se non avete mai letto nulla di questo autore è perché, di primo acchito, i suoi titoli non attirano granchè, e vi confido che forse io stessa non comprerei i suoi scritti. Ma una volta letto, un libro del genere, non può non lasciarti un segno.
Acqua che diventa arte
Spesso rompe impetuosa gli schemi per gridare un messaggio, altrettanto spesso ci lascia attoniti davanti a ciò che apparentemente ci sembrava semplice: stiamo parlando dell’arte; mezzo di espressione che, anche nell’era dei social, resta in ogni sua sfumatura fortemente comunicativo.
Chi ha deciso di sfruttarne questa sua capacità è Elio Armano, artista padovano che, ormai da diverso tempo, si dedica ai problemi dell'architettura e dell'urbanistica, e nel contempo all'impegno ambientalista. In questi ultimi anni, in particolare, ha dedicato le sue opere alla sensibilizzazione sul tema dell’acqua.
L'acqua, quella che da sempre è stata la principale risorsa per la vita, è una ricchezza estremamente in pericolo; come ormai tutti sanno, l’avanzamento estremamente veloce della desertificazione e lo scioglimento dei ghiacciai rischiano di creare grandi sconvolgimenti nel presente e nel futuro.
L’arcobaleno illumina le cascate delle Marmore
Ci sono località che ti portano in un mondo oramai lontano. Lontano dal cemento, dal chiasso delle città e della quotidianità. Le cascate delle Marmore, immerse nella Valnerina, sono uno di quei posti in cui potresti perdere giornate intere, disteso su una panchina a guardare la forza immensa del corso d’acqua. Un luogo che riporta l’uomo indietro nel tempo, che rilassa nonostante la faticosa salita (o discesa) e che, in fin dei conti, lascia un senso di tristezza una volta concluso il percorso.
A Bolzano la prima rete pubblica di beacon in Italia
Moderne sentinelle tecnologiche e invisibili, che custodiscono e trasmettono una miniera di preziose informazioni da captare con gli smartphone. Loro sono i beacon, e la Provincia Autonoma di Bolzano è la prima in Italia ad usare su larga scala questi dispositivi dell’ecosistema Internet of Things: in Alto Adige, infatti, sta prendendo forma la prima rete pubblica di beacon, che conterà 3.500 sensori sparsi tra il parco tecnologico Noi Techpark di Bolzano, il territorio comunale di Merano, quello di Prissiano e l’Associazione Turistica di Castelfeder-Salorno.
Berlino. La città che ti riempie l’anima
Non ha lo stile British e l’eleganza di Londra, non è romantica e non ha un bel panorama come Parigi, non ha il fascino eterno di Roma. Non è nemmeno una bella città, anzi, a dire il vero valutandone il mero lato estetico, è pure bruttina, eppure è la capitale europea che quando abbandoni ti lascia dentro qualcosa di grande. Berlino è il luogo che non apprezzi finché non te ne vai, ma fidatevi che una volta tornati a casa niente sarà più come prima.
Il confine sottile
“Leadership” è un parolone a cui ognuno prova a dare un significato, un dilemma che divide i pensieri di molti. Cercare la vera essenza di questo termine equivale a passeggiare sul filo del rasoio, tra questioni di opportunità, visioni, scelte e azioni. Dieci anni fa nasce il Campus che porta il mio nome: “Campus Rugby Mauro Bergamasco”. Un programma educativo che ha come obiettivo quello di facilitare la crescita personale di ogni ragazzo attraverso lo sport. Agire sulla performance del giovane, tramite il suo sviluppo emotivo e relazionale.