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Venerdì, 09 Agosto 2019

Tu che sei di me la miglior parte

Enrico Brizzi torna nella “sua” Bologna degli anni Ottanta e ci racconta, come ha già fatto con l’amato “Vecchio Alex” di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, romanzo che l’ha reso noto, una nuova storia, la storia di Tommy Bandiera.
Non importa se negli anni Ottanta ci siete davvero cresciuti o se, come me, siete cresciuti sentendoveli raccontare dai vostri genitori: leggere “Tu che sei di me la miglior parte” sarà come tornare a casa, a vivere quell’adolescenza normale che tutti hanno passato o stanno passando, proprio come Tommy Bandiera.
La forza del protagonista e del romanzo verte proprio su questo, sul fatto che Tommy è un ragazzo qualunque, orfano di padre e cresciuto con la mamma Alice e la famiglia di lei. Tommy Bandiera è uno di noi, uno di quelli che ha trascorso gli anni della scuola elementare e delle medie giocando al parchetto e frequentando la parrocchia con gli amici di sempre, Athos e Selva.

Secondo appuntamento della rubrica Economia.
Oggi vi parliamo di delocalizzazione e acquisizione. Vantaggio o svantaggio per aziende e territori? Vi risponde Diego Campagnolo, del Dipartimento di Economia dell'università di Padova.

Giovedì, 08 Agosto 2019

Ex-Otago, buona la seconda

Ex-Otago, buona la seconda.
Se ci fosse una Bibbia della musica, uno dei comandamenti sarebbe senz’altro questo: non giudicare un gruppo dalla prima volta che lo vedi. 
Visti per la prima volta nel 2017, a Padova, sul palco dello Sherwood Festival, gli Ex-Otago non avevano incantato. All’epoca la band genovese era impegnata nel Marassi Tour, dal nome dell’album che pochi mesi prima aveva sancito l’ingresso di Maurizio Carucci e soci, nel firmamento dell’indie pop italiano.

I pioppi. Alberi mangia-plastica: i nuovi paladini dell'ambiente. I pioppi hanno la capacità di assorbire la plastica, e in particolare i ftalati, più di qualunque altro essere vivente. E’ questo il risultato sorprendente della ricerca condotta da Francesca Vanducchi dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. I ftalati sono una delle sostanze più inquinanti, usate nelle plastiche pvc e nella produzione anche di smalti per unghie, e le troviamo disperse praticamente in qualunque ecosistema, a causa della loro elevatissima volatilità: dalla frutta e la verdura che portiamo a tavola, alle cime dell’Himalaya e le piccole isole disperse nell’Oceano Pacifico! La soluzione? Secondo i ricercatori toscani, sembra essere piantare dei pioppi!

Giovedì, 08 Agosto 2019

Il confine sottile

“Leadership” è un parolone a cui ognuno prova a dare un significato, un dilemma che divide i pensieri di molti. Cercare la vera essenza di questo termine equivale a passeggiare sul filo del rasoio, tra questioni di opportunità, visioni, scelte e azioni. Dieci anni fa nasce il Campus che porta il mio nome: “Campus Rugby Mauro Bergamasco”. Un programma educativo che ha come obiettivo quello di facilitare la crescita personale di ogni ragazzo attraverso lo sport. Agire sulla performance del giovane, tramite il suo sviluppo emotivo e relazionale. 

Vi siete mai chiesti quanto effettivamente le decisioni che prendiamo dipendano dalla nostra volontà? Quanto, in realtà e scientificamente, esista il libero arbitrio?
Secondo diversi studi, dal Max Planck Institute in Germania all’Università del New South Wales, sarebbe il nostro inconscio a suggerirci una decisione, prima ancora di una realizzazione da parte nostra. Per dimostrarlo, gli studi utilizzano una risonanza magnetica funzionale (fMRI), una macchina che monitora l’attività celebrale in base alle variazioni della quantità di ossigeno nelle varie aree. Ma come funziona esattamente? 

C’è un fantasma che si aggira per l’Università Statale di Milano, ed è quello del ricercatore che non ha potuto approfondire le sue conoscenze in “Pratiche musicali fra tradizioni storiche e contemporaneità: questioni testuali e aspetti performativi”. 
Si chiamava così, infatti, la linea di ricerca in musicologia proposta dal dipartimento di Beni culturali e ambientali, nell’ambito del bando per 56 assegni, pubblicato dall’ateneo milanese il 15 ottobre 2018.
In teoria, presentando la domanda entro il 19 novembre, ex dottorandi ed ex specializzandi possono ottenere 56 assegni biennali e rinnovabili, legati ad altrettante linee di ricerca, per un importo di 21 mila euro lordi all’anno.

Linearità e armonia. Motivi floreali e intrecci geometrici. Mani sporche di inchiostro e rilegature manuali. 
Se su Instagram digitiamo “eds.books” troviamo un profilo che sicuramente corrisponde a queste precise parole. Elena Della Sala (in arte Eds) è una ragazza di 21 anni, iscritta all’Accademia di Belle Arti di Venezia, che si occupa di illustrazioni e di minuziose creazioni di quaderni rilegati a mano, con scrupolosa cura.
Il processo che porta una persona a diventare artista è curioso e peculiare; ecco perché decidiamo di porre qualche domanda ad Elena, per sapere di più della sua storia e di queste sue creazioni. 

Mercoledì, 14 Agosto 2019

Giverny e la Fondation Claude Monet

Se il tuo sogno è quello di viaggiare dentro l’arte di un pittore illustre come Monet, allora dimenticati dei musei, lascia perdere il Museo d’Orsay e la National Gallery.
Prendi un biglietto aereo low cost per Parigi, e dirigiti subito verso Gare Saint Lazare.
Lì, in mezzo a migliaia di parigini frettolosi, troverai indicato il binario del treno che porta a Vernon. Una volta arrivato a Vernon dovrai prendere un minibus che porta direttamente a Giverny, un paesino bucolico della Normandia con poco più di 500 abitanti.

Martedì, 13 Agosto 2019

TechMass, ci pensa il "polpo" Paul

Sarà anche poco sexy, ma funziona che è un piacere.
TechMass, startup fondata nel 2017 dall’ingegnere padovano Andrea Massenz, compie due anni ed è già un punto di riferimento per le imprese manifatturiere che vogliono competere sul mercato, con le tecnologie Internet of Things (IoT). Attorno a TechMass, infatti, ruotano una trentina di clienti con dimensioni e provenienze molto differenti, dall’automotive al food, dalla farmaceutica alla cosmesi, soprattutto italiani ma anche tedeschi, francesi e svedesi; i loro occhi sono puntati su Paul, una versione moderna del tradizionale sistema Manufacturing Execution System (Mes), ispirata al polipo “veggente” dei Mondiali 2010. In pratica, il Mes di TechMass consente di ottimizzare i processi produttivi delle aziende, facendo comunicare macchine e operai distribuiti in diverse fasi della lavorazione.

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