Dal 2020 Pwc trasloca nel “Curvo” di Citylife, la torre Libeskind, cioè la terza grande torre parte del progetto di riqualificazione della Fiera Campionaria di Milano, progettata dall’omonimo architetto americano, che assieme alle torri Isozaki e Hadid completerà il nuovo Business District di Milano. 

Ezio Bassi, amministratore delegato del grande network internazionale in Italia, ha commentato il contratto di affitto siglato tra Citylife e Pwc: “La Torre Libeskind rappresenta non soltanto la nuova sede di PwC, ma una scelta strategica che riflette la nostra visione dell’evoluzione dei servizi professionali, e di come essi cambieranno nel prossimo futuro. I servizi professionali si dovranno caratterizzare sempre più per flessibilità, collaborazione, accesso a strumenti e nuove soluzioni tecnologiche e sostenibili, una costante contaminazione delle competenze e delle professionalità” e aggiunge: “In una Milano che cresce, anche PwC allarga il proprio sguardo ai bisogni delle nostre persone, dei nostri clienti, della comunità economica e di tutta la cittadinanza che troverà nel cuore del Business District di Milano l’eccellenza delle competenze. Un luogo di lavoro accogliente, in un contesto sempre più stimolante”. 

La torre, inoltre, ha il grande pregio di unire avanguardia, sostenibilità e rispetto per l’ambiente, valori su cui, dall’inizio, verte l’intero progetto di Citylife. La torre Isozaki ha ottenuto la certificazione LEED Gold, cioè “Leader in Energy and Environmental Design”, mentre le altre due, tra cui la futura torre Pwc, hanno già una pre-certificazione LEED Gold. La nostra torre Libeskind avrà struttura, impianti e tecnologia volti a minimizzare l’impatto energetico e il consumo di acqua, e massimizzare allo stesso tempo il comfort ambientale di chi ci lavora. Il tutto sarà reso possibile dall’utilizzo di pannelli di vetro ad alte prestazioni, efficienti impianti di condizionamento inverter, pannelli fotovoltaici fissati nella cupolam, e un impianto innovativo di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana. 

Il progetto è una delle eccellenze a livello europeo di valorizzazione dell’area pedonale, dove i flussi veicolari sono separati dai ciclo – pedonali, e sono evidenziati da un buon collegamento via metro. 
L’area di Citylife, che sarà presto arricchita dal trasferimento del colosso internazionale, è sempre più simbolo del dinamismo della Milano che cresce, inventa e si reinventa. Crescita che, se accompagnata da una grande attenzione per l’ambiente, non può che essere positiva e motivo d’orgoglio. 

Anna Zilio