Da Michael Jackson ai Beatles, da Mina alle Spice Girls, fino a Beyoncé, Lana Del Rey, David Bowie, Sam Smith, Vinicio Capossela, Pino Daniele, Elisa, Giorgia e molti, moltissimi altri ancora. Tutti accomunati da un’unica passione: la musica.
Prima di arrivare al successo e alla fama, però, questa passione deve necessariamente passare per la strada dell’apprendimento.
È proprio questo l’ambito di cui, da ormai sei anni, si occupa Diego Bonaldo, un giovane padovano.
Quando, a suo tempo, era lui dalla parte dell’allievo, a Diego non era piaciuto il classico metodo d’insegnamento della chitarra che, dopo aver gettato le basi, tende a seguire manuali o testi prettamente scolastici.
È per evitare questo approccio, che nasce Guitar&Voice, un progetto alternativo che vuole dare un nuovo taglio all’insegnamento della chitarra. L’idea è quella di non limitarsi ai canoni tradizionali ma di coinvolgere sin da subito l’accompagnamento vocale.
Certamente le basi non possono mancare, note e scale devono essere il pane quotidiano, ma una volta masticate e ben fissate queste, si passa fin da subito agli accordi e di conseguenza alle canzoni. Lo strumento più versatile, moderno e accessibile, abbinato alla voce permette allo studente di coordinare la capacità di suonare con quella di cantare, consentendo una crescita musicale completa.
Dalla più banale Tanti auguri a te alla presenza sin da subito del repertorio contemporaneo: Ultimo, Shade, Federica Carta, e attuali cantautori e cantautrici moderne. Ovviamente non vengono dimenticate le canzoni tradizionali quali Il gatto e la volpe o la Canzone del sole, e molte altre. Insomma: l’esigenza musicale di ogni ragazzo viene soddisfatta.
Da un anno ormai Diego collabora con Alice Bragagnolo, che integra e approfondisce la parte del canto, e Matteo Marcato, che potenzia la parte più classica della chitarra. Ma le due cose restano sempre congiunte.
Se l’approccio di chitarra e voce in abbinata è una novità non da poco, non possiamo tralasciare la vera peculiarità di questo corso: le lezioni si svolgono necessariamente in coppia. Puoi imparare bene da solo, ma di più insieme. Si impara a cantare e suonare non solo per se stessi, ma per qualcuno, e con qualcuno. Secondo Diego, infatti, è proprio nella sua dimensione di relazione e di condivisione di emozioni, che la musica vive la sua pienezza.
Ed è grazie a questo tipo di educazione emotivo-musicale che è possibile abbattere gli ostacoli della paura e della timidezza, tipici di ogni essere umano, ma maggiormente presenti in età adolescenziale.
Anche se iniziato come semplice progetto, ora “Guitar&Voice” diventerà un vero e proprio corso dell’Accademia Filarmonica di Camposampiero.
Anna Sacchetto
Mente e corpo
Guitar&Voice – La musica vive nelle emozioni
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Guitar&Voice – La musica vive nelle emozioni
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