Se non l’avete mai sentita nominare non preoccupatevi, c’è una prima volta per tutti.
Kaunas non è sicuramente in voga come la romantica Parigi, o la più rigida Berlino, e non è forse la prima meta che scegliereste per una luna di miele o una scampagnata nel weekend.
Ma vi assicuro che Kaunas vale comunque la pena. 
Forse, se vi dico Lituania, le cose si fanno più chiare anche per voi, e con un respiro di sollievo potete tornare a dirmi che avete finalmente capito di quale città sto parlando, ma sicuramente non saprete ancora indicarmi quale attrazione vorreste visitare il primo giorno che sbarcate qui.
Di primo acchito sicuramente non sembreranno molte le attrazioni per turisti; perché Kaunas e i suoi dintorni bisogna proprio viverli o, come all’incirca è successo a me, avere la fortuna di visitarli con qualcuno del posto.
Se c’è qualcosa che, però, posso suggerirvi è sicuramente la bellissima Lituania natalizia, dove l’atmosfera che si respira non è quella dei centri commerciali affannati e carichi di parenti in ritardo con i regali, quanto piuttosto quella del tepore invernale di casa, però allargato, formato città.
Il freddo non sarà proprio una passeggiata da sopportare, ma con i guanti adatti e una bella sciarpa avvolta intorno al collo (o alla testa intera qualche volta), non potrete più avere scuse per non innamorarvi di questa bellissima città. 
Tra le più incantevoli strutture, illuminate dalle lucine gialle, non vi lascerà indifferenti il Castello in mattoni rossi che si erge nella città vecchia, e girando per il centro non potrete che ammirare la piazza di Kaunas agghindata a tema 25 dicembre, con iglù artificiali e bancarelle tipiche.
Se decidete di spostarvi dal centro, la prima metà che non potete schivare è sicuramente Vilnius, la capitale della Lituania. Oltre ad offrirvi un sentito calore, Vilnius vi apparirà in tutti i suoi più stravaganti aspetti. Primo fra tutti, sicuramente, Uzupis. 
Se non sapete di cosa stiamo parlando siete più o meno come me prima di visitare questo stato nello stato. Sì, perché è di questo che si tratta. Uzupis (in lituano: ‘dall’altro lato del fiume’) è uno dei quartieri più particolari della Lituania, completamente autonomo. E dico completamente perché, addirittura, ha delle leggi tutte sue. La prima di queste recita così “Ogni uomo ha il diritto di vivere nei pressi del fiume Vilnele, e il fiume Vilnele ha il diritto di scorrergli accanto”, e tra le più curiose, poi “Ogni uomo ha il diritto di capire” e “Ogni uomo ha il diritto di non capire nulla” e le ultime tre, in ordine: “Non vincere”, “Non contrattaccare”, “Non arrenderti”. Non vi stupirà, quindi, se ora vi dico che il sindaco di questo paese è un gatto, e che il primo cartello che si incontra con su scritto il nome della città invita a sorridere. 
Se poi vi resta tempo per spostarvi nuovamente, non potete perdervi l’affascinante Trakai. Una serie di casette colorate ricoperte di neve, e alla fine della strada principale il bellissimo castello circondato da un fossato che, tutto ghiacciato, ricorda un’immensa pista di pattinaggio.
E se tutte queste cose non sono bastate a convincervi, aggiungo solo che una città più economica di Kaunas non l’ho ancora visitata!
Insomma, se non avete ancora programmi per questo inverno, io vi ho dato il mio buon suggerimento e, fidatevi di me, vale la pena seguirlo!

Anna Sacchetto