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I vigneti gridano aiuto, i contadini non tardano a rispondere

Venerdì, 06 Settembre 2019

Come spesso ci è stato dimostrato, la natura non sembra avere bisogno dell’uomo, mentre è l’uomo che ha bisogno della natura.
In ogni sua sfumatura, essa si rende perno imprescindibile per l’uomo e per la sua quotidianità. La bellezza della natura sta nella sua accessibilità: la sua immensa bellezza è lì per tutti.
Nessuno può pensare di portarsi a casa un'alba o un tramonto. La rotta della necessità uomo-natura però, sembra essere stata leggermente deviata, o per meglio dire invertita, in una notte di quest’estate.
È successo nelle vallate dell’Alto Adige, tra i vigneti di Novacella: i contadini hanno dovuto adottare una misura d’emergenza, e sono stati accesi dei bidoncini speciali contenenti paraffina per aumentare la temperatura e proteggere le piante della valle. La visione complessiva di questo intervento è suggestiva e incantevole: visti da lontano, i numerosi fuochi accesi in soccorso della natura sembrano luminari delle case in una calda sera invernale. La verità, però, è che l’intervento è stato necessario a causa di una situazione di emergenza: le basse temperature, addirittura scese sotto lo zero nelle località limitrofe, hanno rischiato di danneggiare pesantemente il raccolto.
Il calore emesso dai bidoncini contenenti paraffina ha permesso ai boccioli di essere protetti dal gelo. La soluzione è stata adottata dato che l’acqua a disposizione degli agricoltori non era  sufficiente a proteggere le piante con la tecnica antigelo che, solitamente, crea uno strato di giaccio sugli alberi per impedire danni alla fioritura.
I fuocherelli hanno fatto da camino a vigneti, e piantagioni di albicocche e mele. Le immagini delle vigne illuminate da queste simil-candele mandano un messaggio tanto toccante quanto profondo: l’uomo ha dovuto intervenire una volta ancora sulla natura, per proteggerla da ciò che egli stesso ha contribuito a creare, ovvero il catastrofico cambiamento climatico. Siccità, grandine, parassiti e il gelo: le minacce che cercano di distruggere le gemme e i piccoli frutti sono molte, ma l’uomo deve tenere lo sguardo vigile, per non rischiare di essere un’ulteriore causa di deterioramento.

Anna Sacchetto

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